Kepler R, gioiello da gravel col primo “bagagliaio” sul downtube

Paolo Sandini, product manager di Torpado, ci presenta la Kepler R, il nuovo gioiello gravel dell'azienda veneta, durante l'EICMA 2023. Questo modello innovativo, con un telaio in alluminio e una forcella in carbonio (sostituibile con una ammortizzata senza alterare la geometria), ha un prezzo a partire da 1.600 euro.

"La grande novità," spiega Sandini, "è il primo bagagliaio da bicicletta. Si tratta di una sacca speciale che abbiamo sviluppato in collaborazione con Miss Grape, un'azienda rinomata nel settore del bikepacking. L'idea è di fornire al ciclista uno spazio per un antivento, un gel o una barretta. Per aprire questa 'tasca' basta un semplice movimento della mano per tirare la zip."

Ma la vera sorpresa risiede nell’introduzione della rivoluzionaria GETSBO (Get Your Special Box) Technology.

GETSBO è un vero e proprio “bagagliaio”, il più spazioso nella sua categoria, che contiene oggetti essenziali. La peculiarità di questa innovazione sta nel fatto che tutto può essere raggiunto e prelevato durante la pedalata, senza la necessità di fermarsi. Permette di dire addio a movimenti come quello di spostare il porta borraccia o rimuovere coperture in plastica.

La GETSBO si può rimuovere e, una volta giù dalla bici, rivela un ulteriore scomparto capiente, perfetto per oggetti che non richiedono un accesso immediato, come un multitool, attrezzi per riparazioni o qualsiasi altra cosa si ritenga necessaria. Get your Special Box è il nome che trae ispirazione dalla tradizionale lingua veneta della zona lagunare, evocando un senso di autenticità e unicità.

Gli allestimenti saranno Shimano GRX e Sram Apex 12 velocità. Proposta in quattro taglie e due colorazioni, con la misura small che presenta uno sloop accentuato per il pubblico femminile.

Kepler R con GETSBO è pronta ad affrontare le sfide dei percorsi gravel più impegnativi e panoramici, e sarà la compagna ideale per chi desidera esplorare nuovi orizzonti con stile e funzionalità

Il gravel sta diventando sempre più un simbolo di libertà, una disciplina che amplia gli orizzonti e porta il ciclista a intraprendere nuove avventure in sella.